Per rispondere a questa domanda, prendiamo in prestito una frase di Arrigo Sacchi, celebre allenatore del Milan dei campioni e della Nazionale italiana: il calcio in Italia è la cosa più importante fra le cose meno importanti. Ma non siamo sicuri che basti a descrivere l’importanza di questo sport, ci sembra poco. Allora riportiamo qualche dato, anche se basterebbe vedere quanti appassionati approfittano ogni giorno di Unibet codice bonus per puntare le loro scommesse sul palinsesto calcistico.
La popolarità del calcio in Italia.
Il calcio è senza dubbio, di gran lunga lo sport più popolare d’Italia. Gli altri sport non si avvicinano neppure, per numero di appassionati e tifosi, e per fatturato, al “pallone”: parliamo infatti di circa 5 milioni di praticanti, 1 milione e mezzo di atleti tesserati tra livello amatoriale e agonistico, 14 mila squadre di club, milioni e milioni di tifosi. Basti pensare, ad esempio, che circa il 20% della popolazione maschile italiana tra i 5 e i 16 anni è tesserata con la Federcalcio, e che il 24% degli atleti italiani tesserati per una qualunque federazione sportiva affiliata al CONI, è della FIGC.
I numeri del calcio in Italia.
Continuiamo a snocciolare un po’ di numeri, così ci renderemo conto delle dimensioni del Sistema Calcio italiano. Le partite disputate in un anno sono poco meno di 600 mila – o almeno lo sono a pieno regime, senza considerare le interruzioni generate dal Covid. Secondo un recente studio della FIGC, il 64% degli italiani è appassionato o interessato al gioco del calcio – circa 32 milioni di persone – mentre per quanto riguarda gli altri interessi sportivi, seguono in questa speciale classifica i motori (su tutti MotoGP e Formula 1) e il tennis con, rispettivamente, il 40% e il 35%.
Il calcio è un fenomeno social e sociale.
Il numero di fan e di follower del calcio italiano si aggira sui 175 milioni di persone nel mondo, con 670 milioni di video visualizzati sul portale YouTube. Non è un caso, allora, che il calcio da solo sia il comparto del mondo dello spettacolo d’Italia con il fatturato maggiore: da solo rappresenta più di un terzo (circa il 35%), davanti a cinema (10%) e teatri (7%). Allo stesso modo, il calcio è il principale asset del mercato televisivo nostrano: tra i 50 programmi TV più visti di sempre in Italia, 49 sono partite di calcio, di cui 45 partite della Nazionale. Nazionale italiana – che è seguita anche all’estero, perché insieme alle squadre di Serie A produce un’audience di circa 2 miliardi di persone nel mondo.
I risultati dell’Italia del pallone.
Se la Nazionale di calcio italiana è fra le squadre più titolate di sempre nel mondo, con ben 4 trofei Mondiali all’attivo (5 il Brasile, 4 Italia e Germania), 2 Europei, una medaglia d’oro olimpica e altre decine di trofei minori soltanto per quanto riguarda le prime squadre, tralasciando dunque il settore giovanile. E continuando a confrontare gli sport italiani, è sufficiente questo dato per capire il volume d’affari generato dal calcio: la squadra più povera della Serie A ha lo stesso fatturato della squadra più forte e più ricca del basket italiano.
Perché il calcio è lo sport preferito dagli italiani?
Non esiste una risposta a questa domanda che sentiamo da tantissimi anni, d’altra parte ogni sport ha il suo fascino, ma forse la ragione risiede nel gioco di squadra, nei successi che da sempre hanno portato la Nazionale a essere orgoglio del Paese, nella semplicità con cui è possibile giocarlo, in piazza come in un impianto di ultima generazione: bastano un pallone arrangiato e un po’ di entusiasmo.