Il Lago di Como è la cornice perfetta per ogni tipo di evento importante, non è un caso se migliaia di persone ogni anno scelgono questa location per celebrare il proprio matrimonio (vero, George Clooney?). Quindi non c’è da stupirsi se sono tanti anche i festival che si svolgono sulle sue rive. Ce n’è per tutti i gusti, a partire dal Festival di Bellagio e del Lago di Como, uno dei più famosi e apprezzati in assoluto grazie a un gusto ricercato, sopraffino e all’eterogeneità degli ambiti trattati. Il festival, infatti, non è solo musica ma arte a tutto tondo; c’è il cinema, la pittura e le arti visive in generale, la gastronomia e lo spettacolo. Qui la padrona di casa è la bellezza, non importa in che forma si manifesti, è sempre ben accetta: concorsi, concerti, masterclass e premi.
Poi c’è il famoso Festival della Luca, dove l’arte, la cultura e l’aggregazione scaturiscono da una scintilla di sapere scientifico. Como è infatti la città natale di Alessandro Volta, colui che ha inventato la pila, e la città si illumina tutti gli anni del suo sapere per mantenerne vivo il ricordo promulgando la ricerca scientifica, l’innovazione, il progresso. Un festival elettrico in cui passato e futuro vengono a contatto per scattare una foto del presente e permetterci di fare i nostri calcoli.
Dall’arte al sapere scientifico, passando per i libri. Un’altra iniziativa da nominare è il Parolario, Festival della Letteratura. Mai come in questo momento storico in Italia c’è stato bisogno di festival della letteratura perché mai prima d’ora il numero di lettori è stato tanto in picchiata. I dati degli ultimi due anni hanno confermato il triste trend per il quale nel nostro paese si legge sempre di meno, e nelle classifiche europee l’Italia crolla sul fondo con un misero 40% di lettori. La speranza è che da festival come questi si riesca a far avvicinare almeno i giovani alla lettura, per far sì che sviluppino quella sana abitudine che da sempre è stata motore di cultura e consecutivamente di benessere.
L’elenco potrebbe essere molto più lungo perché Como è città di cultura e le iniziative sono innumerevoli. Il 2018 è appena cominciato e con l’arrivo della primavera il lago si agghinderà di fiori e darà il meglio di sé. Prenotatevi per una gita in nome della bellezza, della natura, dell’arte, della scienza e della cultura. Venite a vedere.