Questa vuole essere una piccola guida per chiunque ami stare all’aria aperta, esplorare, andare all’avventura, scoprire sentieri nuovi e poco battuti. Vuole essere una piccola guida per chi si mette in viaggio senza pianificare troppo, per chi si affida alle cartine o alle indicazioni della gente piuttosto che al GPS. Se ti rivedi in questa descrizione continua a leggere; non importa che tu sia esperto o neofita, troverai qualcosa di nuovo.
Cominciamo con il vulcano più alto d’Europa: il Monte Etna. Con i suoi 3350 m si erge imponente su tutta l’isola di Sicilia. Non solo, l’Etna è anche tuttora in attività e spesso è possibile vederne la lava da distanza di sicurezza. Offre una grande varietà di tragitti e camminate e sono molte le agenzie a cui affidarsi per un tour guidato, ma è anche possibile organizzarsi per conto proprio… sempre che il suo camino non cominci a fumare!
Spostandosi sul continente ci piace partire da un luogi di cui siamo innamorati, i Monti Sibillini. Nel cuore delle Marche, sulla catena montuosa dell’Appennino Umbro-Marchigiano, i Monti Sibillini offrono una quantità di paesaggi mozzafiato, aria pulita, grande tradizione norcina, e innumerevoli chiesette d’epoca medievale. Qui si può sciare, fare escursioni e parapendio o volare col deltaplano. In più, per gli amanti dell’acqua, ci sono vari laghi in cui rinfrescarsi dopo una lunga camminata verso valle: in particolare segnaliamo il Lago di Fiastra, un lago artificiale contenuto da una diga attraversabile a piedi, che segna l’inizio del sentiero che porta alla Grotta dei Frati.
Restiamo nel Centro Italia e vi portiamo alle Cascata delle Marmore, nella Valnerina in Umbria. Si raggiungono facilmente da Terni e sono uno spettacolo assicurato per una domenica di primavera all’aria aperta. Capirete di essere quasi arrivati quando lungo la strada comincerete a notare i motociclisti che ogni domenica si godono l’asfalto tortuoso in mezzo al verde. La cascata è ovviamente l’attrazione principale, ma non è solo l’unica: l’area si presta a essere percorsa a piedi, per chi anela calma e riposo, ma è anche adibita per soddisfare i desideri dei più avventurosi. Si possono fare torrentismo, rafting, bungee jumping e arrampicata, tutto sotto la supervisione di personale esperto, per una giornata ricca di adrenalina.
Lasciamo la natura incontaminata per dirigerci in città, dove raramente si pensa di cimentarsi in attività all’aria aperta particolarmente entusiasmanti. E non una città qualunque, ma Torino, cuore dell’industria italiana. Cosa c’è da fare a Torino? Navigare il Po, ovviamente! Il fiume, infatti, nel tratto torinese è quasi interamente navigabile. Noi consigliamo il kayak o la canoa, ma qualunque piccola imbarcazione può andar bene a patto che non sia la stagione secca, altrimenti alcuni torrenti potrebbero essere prosciugati. La navigazione non presenta particolari difficoltà, ma è consigliabile mettersi in acqua con una guida esperta.
Per oggi abbiamo parlato solo di quattro attività che si possono fare all’aria aperta in Italia. Più che attività sarebbe meglio dire destinazioni, e speriamo che alcune di queste mancassero dalla vostra lista di cose da fare. Cerchiamo di non essere scontati.