Gli 8 migliori atleti italiani di sempre

La differenza tra un grande atleta e un campione sta tutta nella capacità di superare i propri limiti e quelli degli altri, di infrangere record che fino al giorno prima sembravano irraggiungibili, di scommettere su se stessi a occhi chiusi, senza neanche il vantaggio di Netbet Bonus. Ecco chi sono i migliori atleti italiani di sempre, uomini e donne che hanno fatto la storia dello sport mondiale.

Edoardo Mangiarotti, scherma.

Partiamo da lontano, precisamente dai primi del Novecento con un vero campione mondiale della scherma: Edoardo Mangiarotti partecipò a 5 Olimpiadi tra il 1936 e il 1960, portando a casa ben 13 medaglie, di cui 6 d’oro, 5 d’argento e 2 di bronzo. Nessun altro atleta italiano è mai riuscito a eguagliare un risultato come questo.

Sara Simoeni, atletica.

Tra le donne, una delle sportive più vincenti di tutte, con la sua medaglia d’oro alle Olimpiadi di Mosca nel 1980, gli argenti a Montreal nel 1976 e a Los Angeles nel 1984, e il primato mondiale nel salto in alto che restò imbattuto per 24 anni. 24 come i titoli portati a casa nella sua carriera.

Nino Benvenuti, pugilato.

Uno degli atleti più osannati dai tifosi italiani, Nino Benvenuti vinse l’oro a Roma del 1960 diventò campione del mondo dei Pesi superwelter nel 1965 , campione del mondo dei Pesi medi nel 1967, infine vinse il Fighter of the year nel 1968. 90 incontri con 82 vittorie di cui 35 per KO, 1 pareggio e  soltanto 7 sconfitte.

Potremmo continuare la nostra lista per pagine e pagine, aggiungiamo alla nostra lista i campioni più recenti, su tutti Marco Pantani, Yuri Chechi, Alberto Tomba, Federica Pellegrini e Valentino Rossi.

Ma queste storie le conosciamo già, allora prendiamo spunto dalla determinazione dei campioni di oggi e di sempre, per diventare quelli di domani.

Quanto è popolare il calcio in Italia?

Per rispondere a questa domanda, prendiamo in prestito una frase di Arrigo Sacchi, celebre allenatore del Milan dei campioni e della Nazionale italiana: il calcio in Italia è la cosa più importante fra le cose meno importanti. Ma non siamo sicuri che basti a descrivere l’importanza di questo sport, ci sembra poco. Allora riportiamo qualche dato, anche se basterebbe vedere quanti appassionati approfittano ogni giorno di Unibet codice bonus per puntare le loro scommesse sul palinsesto calcistico.

La popolarità del calcio in Italia.

Il calcio è senza dubbio, di gran lunga lo sport più popolare d’Italia. Gli altri sport non si avvicinano neppure, per numero di appassionati e tifosi, e per fatturato, al “pallone”: parliamo infatti di circa 5 milioni di praticanti, 1 milione e mezzo di atleti tesserati tra livello amatoriale e agonistico, 14 mila squadre di club, milioni e milioni di tifosi. Basti pensare, ad esempio, che circa il 20% della popolazione maschile italiana tra i 5 e i 16 anni è tesserata con la Federcalcio, e che il 24% degli atleti italiani tesserati per una qualunque federazione sportiva affiliata al CONI, è della FIGC.

I numeri del calcio in Italia.

Continuiamo a snocciolare un po’ di numeri, così ci renderemo conto delle dimensioni del Sistema Calcio italiano. Le partite disputate in un anno sono poco meno di 600 mila – o almeno lo sono a pieno regime, senza considerare le interruzioni generate dal Covid. Secondo un recente studio della FIGC, il 64% degli italiani è appassionato o interessato al gioco del calcio – circa 32 milioni di persone – mentre per quanto riguarda gli altri interessi sportivi, seguono in questa speciale classifica i motori (su tutti MotoGP e Formula 1) e il tennis con, rispettivamente, il 40% e il 35%.

Il calcio è un fenomeno social e sociale.

Il numero di fan e di follower del calcio italiano si aggira sui 175 milioni di persone nel mondo, con 670 milioni di video visualizzati sul portale YouTube. Non è un caso, allora, che il calcio da solo sia il comparto del mondo dello spettacolo d’Italia con il fatturato maggiore: da solo rappresenta più di un terzo (circa il 35%), davanti a cinema (10%) e teatri (7%). Allo stesso modo, il calcio è il principale asset del mercato televisivo nostrano: tra i 50 programmi TV più visti di sempre in Italia, 49 sono partite di calcio, di cui 45 partite della Nazionale. Nazionale italiana – che è seguita anche all’estero, perché insieme alle squadre di Serie A produce un’audience di circa 2 miliardi di persone nel mondo.

I risultati dell’Italia del pallone.

Se la Nazionale di calcio italiana è fra le squadre più titolate di sempre nel mondo, con ben 4 trofei Mondiali all’attivo (5 il Brasile, 4 Italia e Germania), 2 Europei, una medaglia d’oro olimpica e altre decine di trofei minori soltanto per quanto riguarda le prime squadre, tralasciando dunque il settore giovanile. E continuando a confrontare gli sport italiani, è sufficiente questo dato per capire il volume d’affari generato dal calcio: la squadra più povera della Serie A ha lo stesso fatturato della squadra più forte e più ricca del basket italiano.

Perché il calcio è lo sport preferito dagli italiani?

Non esiste una risposta a questa domanda che sentiamo da tantissimi anni, d’altra parte ogni sport ha il suo fascino, ma forse la ragione risiede nel gioco di squadra, nei successi che da sempre hanno portato la Nazionale a essere orgoglio del Paese, nella semplicità con cui è possibile giocarlo, in piazza come in un impianto di ultima generazione: bastano un pallone arrangiato e un po’ di entusiasmo.

Top 5 cose più divertenti da fare sul Lago di Como

Il lago di Como è, senza alcun dubbio, una delle mete turistiche più gettonate e famose d’Italia. Famoso anche grazie al celebre verso manzoniano che apre i “Promessi Sposi”, oggi il lago di Como è una location esclusiva dove si affacciano le ville di VIP e attori nostrani e hollywoodiani famosissimi- come George Clooney- e dove si svolgono competizioni sportive di ogni tipo. Basta dare uno sguardo alle tante offerte Betclic su codice-promo.it per trovare promozioni costantemente aggiornate su decine di gare ed eventi sportivi che vengono organizzati annualmente nella splendida cornice del lago lombardo. Quella di Como, dunque, è una meta perfetta dove ognuno può trovare il tipo di divertimento che cerca.

Ecco la top list delle 5 cose più divertenti da fare sul lago di Como:

Prendere la funicolare Como-Brunate

Nata come mezzo di divertimento riservato all’alta borghesia milanese, oggi la funicolare che collega il centro di Como al paesino di Brunate è una delle attrazioni turistiche più gettonate della zona. La vista che si gode dall’alto è davvero mozzafiato, non a caso Brunate viene chiamata il “balcone sulle Alpi”. Una volta arrivati in cima, è anche possibile proseguire a piedi su uno dei tanti sentieri di montagna presenti in zona.

Fare un giro in taxi boat sull’Isola Comacina

Chi ama unire il divertimento all’arte e alla natura allora non può perdere un giro sul taxi boat che collega la sponda occidentale del lago di Como all’isolotto di Comancina dove si trova la bellissima chiesa di Sant’Eufemia. Da non perdere anche una visita alle famose “Case per artisti”. Il taxi boat parte dalla frazione di Tremezzina e impiega pochi minuti per raggiungere l’isolotto.

Fare una minicrociera in barca a vela

Se volete godere appieno della splendida natura del lago di Como con i suoi scorci pittoreschi e i suoi borghi incantati, allora l’ideale è una divertente crociera in barca a vela che può essere fatta sia con skipper privato che in modo collettivo. Chi vuole vivere un’esperienza davvero esclusiva può anche godere di un aperitivo o di pranzo a bordo a base di raffinate pietanze locali.

Fare un tour guidato al mercato

Il mercato di Como è uno dei più rinomati e visitati della Lombardia. La fama di questo mercato rionale è tale che qui vengono organizzati addirittura dei veri e propri tour guidati tra le tante bancarelle e i tanti stand enogastronomici. Visitare il mercato è un’esperienza davvero unica che permette di cogliere il vero spirito del posto. Immancabile l’acquisto di un souvenir del pregiato artigianato comasco

Tour in elicottero

Per i visitatori e i turisti più ricchi che non badano a spese e che cercano esperienze davvero adrenaliniche, allora consigliamo un tour privato in elicottero. Esistono formule di diversa durata che consentono di sorvolare dall’alto tutto il lago e di ammirare i suoi borghi e paesaggi più rinomati come Cernobbio, Menaggio e Bellagio. Alcuni tour offrono anche un collegato diretto con Milano e con Saint Moritz. Alcuni tour offrono anche cena o pranzo direttamente sull’elicottero.

10 curiosità sul Lago di Como

Quella del lago di Como è una delle località turistiche più affascinanti e rinomate del mondo. La sua fama è dovuta non solo alla bellezza del lago ma anche ai suoi scorci pittoreschi, ai suoi borghi, alle ville esclusive e ai paesaggi mozzafiato. Il lago di Como nasconde anche dei segreti che non tutti conoscono.

Ecco 10 curiosità inaspettate sul lago di Como

È il lago più profondo d’Italia:

il lago di Como, dalla celebre forma a “y” rovesciata, è il lago che ha la profondità maggiore di tutta Italia, ben 410 metri. Quanto ad ampiezza è invece il terzo dopo il lago di Garda e quello Maggiore.

È chiamato anche lago di Lario

Sapevate che il lago di Como è abitualmente chiamato anche “lago di Lario”? Il nome deriva da “larius”, termine con cui era designato l’originale accampamento romanico fondato da Giulio Cesare.

Il fiume color latte

“Fiumelatte”, non a caso chiamato così per il suo colore bianco che ricorda quello del latte, è un fiumiciattolo davvero particolare. È lungo appena 250 metri, il che ne fa il secondo fiume più corto d’Italia.  Il fiume nasce dal monte Grigne e può essere ammirato solo per pochi mesi all’anno.

Il forte migliore d’Europa si trova qui

Costruito in occasione della Prima Guerra Mondiale, “Forte Montecchio” è la costruzione bellica fortificata meglio conservata di tutta Europa. É possibile anche fare dei tour e delle visite guidate. 

Il lago di Como e il più bello del mondo

Nel 2014 “The Huffington Post” ha proclamato il lago di Como il più bello del mondo.

Alessandro Volta è nato qui

La zona del lago di Como ha dato i natali a tanti personaggi illustri, incluso Volta, il celebre inventore della pila.

I “fantasmini” sono di qui!

Avete presente i calzini corti e invisibili chiamati per l’appunto fantasmini? Bene, sono stati inventati proprio sul lago di Como, precisamente a Lecco nel 1994 dai fratelli Dodesin.

La bandiera di Como

La bandiera è formata da una croce bianca su sfondo rosso, esattamente come le bandiere usate dai Romani in battaglia.

Assistere ad una partita di calcio in Italia

Tante cose si possono dire del Bel Paese, ma non si può di certo affermare che non ci sia una vera e propria venerazione per gli eventi sportivi, primi fra tutti quelli di calcio.

Assistere ad una partita di calcio in Italia è un evento travolgente ed elettrizzante, che può partire ben prima dell’evento stesso: basta pensare ad esempio alle scommesse sportive che oggi si possono piazzare facilmente e in tutta sicurezza su internet. Non devi neppure lasciare lo stadio per suonare dal vivo – a parte questo, la moltitudine di offerte bonus rende questa esperienza ancora migliore, come il Betaland bonus.

Anche il pre partita è fondamentale

Prima di arrivare al match vero e proprio, come detto, c’è la fase del pre partita che è assolutamente fondamentale. La gioia di incontrarsi con gli amici, fare tutte le supposizioni del caso, piazzare qualche scommessa e prepararsi psicologicamente al grande evento non ha eguali. Soprattutto per chi non ha grande dimestichezza con il gioco o non conosce bene tutti i protagonisti che scenderanno in campo, si tratta di una fase fondamentale: c’è il tempo per prepararsi al meglio, scoprire chi sarà titolare, quali sono i pregressi tra le due squadre e arrivare il giorno della partita con tutte le informazioni utili per godersi tutti i passaggi.

È il giorno del match, tutti allo stadio (oppure no!)

Andare allo stadio è un’esperienza davvero unica che tutti, tifosi o no, dovrebbero provare almeno una volta nella vita. È divertente, rilassante, permette di staccare dalla routine di tutti i giorni. Sentire i cori dello stadio, ammirare la propria squadra entrare sul campo di gioco, gioire per un gol fatto ma anche disperarsi di uno subito sono emozioni davvero forti. Certo, bisogna assolutamente viverlo per quello che è, ovvero un evento sportivo. Bisogna quindi lasciare fuori le proprie frustrazioni, le ideologie e la violenza, perché sono cosa che non hanno davvero niente a che spartire con il mondo dello sport. Un vero sportivo sa accettare tutto, anche la sconfitta. Se poi, per qualche motivo, non si riesce ad andare allo stadio, allora ci si può consolare con le tante piattaforme che offrono la possibilità di vedere le gare in diretta streaming: qualche amico, pizza e birra per tutti e il successo della serata è garantito. Con internet e le smart tv è davvero molto semplice accedere ai vari canali. Oppure, si può usare il pc.

Il post gara: non è ancora finita!

La fine della gara stessa non significa affatto che l’esperienza sia finita, anzi! Ricordate il vecchio Processo del Lunedì, in cui Biscardi rianalizzava le partite del fine settimana appena passato? Ecco, il mitico Processo non va più in onda ma ci sono comunque tante trasmissioni di grande valore che vi faranno rivivere le emozioni del match e vi aiuteranno a comprendere alcuni passaggi che potreste esservi persi. E non dimentichiamo i giornali sportivi! Leggere la Gazzetta dello Sport o qualunque altro giornale sportivo sarà il modo perfetto per portare le emozioni della gara ancora con voi, anche mentre state tornando alla vita di tutti i giorni.

6 buoni ragioni per visitare il Lago di Como

Il terzo più grande lago di Como è una popolare località turistica fin dall’epoca romana. Le meraviglie del lago sono bellezze naturali, città con una lunga storia, vecchie ville di lusso con splendidi giardini, musei, cattedrali, hotel, casinò, festival.

Tanto tempo fa, a volte Giulio Cesare riposava in queste zone, oltre a famosi compositori, romanzieri, poeti, pittori. Oggigiorno, stilisti, star di Hollywood, politici, uomini d’affari sono quelli che riposano qui.

Divertimento sul lago di Como

Oltre alle escursioni nelle città vicine come Bellagio, i turisti spesso vanno in barca a visitare Villa del Balbianello, uno dei luoghi dove è stato girato il film su James Bond “Casino Royale”. Il Lago di Como è anche noto per i suoi grandi casinò, tra cui il Casino di Campione, il Casinò di Lugano e il Casinò di Mendrisio. Molti di loro si trovano vicino al Lago di Lugano, che dista circa 30 km dal Lago di Como, dove c’è un paradiso per la roulette, il blackjack e il poker. Coloro che non vogliono realmente lasciare la propria casa possono anche dedicarsi a scommesse sportive e giochi da casinò, che ora è divertente come sempre con una grande offerta di offerte e bonus online, come il bonus Betfair 2018.

Le città più famose

Il Lago di Como è circondato da una trentina di città e le più popolari sono Tremezzo,  Lecco, Varenna e Bellagio. Ci sono piccoli traghetti che spesso guidano i turisti per poter vedere le famose ville di George Clooney o Madonna. Tuttavia, noleggiare un moderno motoscafo con guidatore è un altro modo per visitare il lago.

Bellagio è la città più visitata della zona ed è conosciuto come la “perla del lago” e come “l’italiano Beverly Hills”. Si trova nel punto in cui si toccano tutti e tre i rami del lago. Bellagio è un’elegante combinazione tra la purità e l’eleganza del Vecchio Mondo. È un’affascinante città storica con belle passeggiate costiere, alberghi festivi e due magnifici giardini aperti al pubblico.

Le ville più famose

Villa Serbelloni fu costruita nel XV secolo. Attraverso il suo giardino, ci sono lunghi viali e sentieri e una ricca flora che nasconde le piante esotiche. Oggi, la villa è di proprietà della Fondazione Rockefeller.

Villa Melzi è un edificio neoclassico costruito nel primo decennio del XIX secolo. E’ famosa per i suoi giardini magnifici, che ha una varietà di specie botaniche provenienti da tutto il mondo. Attraverso il suo giardino, vengono incrociati numerosi sentieri tortuosi. Lungo la costa, sculture egiziane e statue romane sono poste all’incrocio dei sentieri.

Il più grandi successi cinematografici sul lago

Questo bellissimo posto è così affascinante attraverso i film che sono stati girati qui, come gli Ocean’s Twelve, così come alcuni sequel di film di James Bond. Naturalmente, lì era registrato il “Star wars” di George Lucas. Se ti trovi nelle vicinanze del lago, devi visitare la  “Villa del Balbianello” dove sono state girate le scene del matrimonio di Princess Padme (Natalie Portman) e Anakin Skywalker (Hayden Christensen) del film “Attack of the Clones”. Comunque, il Lago di Como ed è menzionato nel romanzo ‘Frankenstein’ di Mary Shelley.

Centri storici

Nella parte orientale del Como, ai tempi dell’Impero Romano, c’è la città con lo stesso nome con un interessante centro storico. Il centro storico della città e le sue piccole piazze hanno sentieri stretti. Ci sono i numerosi bar sui marciapiedi delle strade. Il Lago di Como è ricco di contenuti culturali e artistici. La città ha anche una galleria d’arte (Pinacoteca Civica), Museo Archeologico, Cattedrale Duomo e Museo della Seta.

Gli sport più famosi in Italia

Quando si parla di sport nel nostro Paese è normale pensare immediatamente al calcio. Non a caso l’Italia è considerata la patria di questo sport, il primo da noi sia in termini di incassi al botteghino che di introiti pubblicitari.

Tutti i siti di scommesse più famosi come quelli consigliati da 3bookmaker.it consentono di puntare su tutte le partite di calcio della Serie A, della Serie B, della Champions League, dell’Europa League, dei Mondiali nonché sulle Leghe internazionali più famose come la Liga spagnola, la Bundesliga tedesca, la Premier League inglese e la Ligue 1 francese.

Il calcio è senza dubbio lo sport nazionale italiano per eccellenza, l’unico capace di muovere intere tifoserie in trasferta.

Le sfide nei derby più famosi come quello tra Roma e Lazio, Inter e Milan, Juve e Torino oppure Juve e Inter sono, oltre che degli incontri sportivi importantissimi, anche dei veri e propri eventi mediatici.

I calciatori, inoltre, sono anche gli sportivi mediamente più pagati e quelli più corteggiati anche dai pubblicitari.

Oltre al calcio però, vi sono altri sport che appassionano migliaia di tifosi italiani.

Ecco quali sono:

Moto GP

Visto inizialmente con meno interesse rispetto alla Formula 1, oggi la MotoGP è diventata uno degli sport più popolari in Italia. Ciò è merito senza dubbio dei grandi campioni come Valentino Rossi, Lorenzo, Iannone e Marquez. In particolare sono state le sfide epiche tra Rossi, alias “the doctor” e Max Biaggi ad accendere l’interesse per questo sport.

Formula1

Parlando di sport in Italia, non si può non citare la F1 con le sue sfide all’ultimo secondo tra i bolidi della Mercedes, della BMW, della Mclaren e, soprattutto, della Ferrari. L’interesse per questo sport è tale che durante il Gran Premio di Imola e Monza la città si trasforma completamente in un’onda rossa di tifosi che accorrono da tutta Italia per sostenere la Ferrari.

Tennis

Considerato in un primo tempo come uno sport d’elite, oggi il tennis è diventato uno sport seguito da un pubblico sempre più vasto. Gli eventi del grande Slam e dei Master Mille più famosi sono seguiti anche in Italia con grande attenzione e passione.

Le sfide tra i sostenitori di Federer, Nadal, Murray o Djokovic sono del tutto simili a quelle tra i tifosi delle diverse squadre calcistiche.

Ciclismo

La bici in Italia ha una tradizione lunghissima. Sia nella versione da strada che da mountain bike, questo sport desta sempre grande interesse. Non a caso il “Giro d’Italia” è ancora uno degli eventi sportivi più seguiti dell’anno. Stagione dopo stagione sono sempre di più gli spettatori e i tifosi che seguono le dure tappe del Giro per scoprire chi riuscirà ad indossare l’amata “Maglia Rosa”.

Rugby

Esploso negli ultimi anni soprattutto grazie al “Sei Nazioni”, il rugby sta spopolando anche in Italia grazie ai suoi valori etici e sportivi che vanno al di là del campo di gioco. In particolare, il cosiddetto “terzo tempo” tipico di questa disciplina sportiva sta avvicinando sempre più giovani al rugby.

Quanti Festival sul Lago di Como!

Il Lago di Como è la cornice perfetta per ogni tipo di evento importante, non è un caso se migliaia di persone ogni anno scelgono questa location per celebrare il proprio matrimonio (vero, George Clooney?). Quindi non c’è da stupirsi se sono tanti anche i festival che si svolgono sulle sue rive. Ce n’è per tutti i gusti, a partire dal Festival di Bellagio e del Lago di Como, uno dei più famosi e apprezzati in assoluto grazie a un gusto ricercato, sopraffino e all’eterogeneità degli ambiti trattati. Il festival, infatti, non è solo musica ma arte a tutto tondo; c’è il cinema, la pittura e le arti visive in generale, la gastronomia e lo spettacolo. Qui la padrona di casa è la bellezza, non importa in che forma si manifesti, è sempre ben accetta: concorsi, concerti, masterclass e premi.

Poi c’è il famoso Festival della Luca, dove l’arte, la cultura e l’aggregazione scaturiscono da una scintilla di sapere scientifico. Como è infatti la città natale di Alessandro Volta, colui che ha inventato la pila, e la città si illumina tutti gli anni del suo sapere per mantenerne vivo il ricordo promulgando la ricerca scientifica, l’innovazione, il progresso. Un festival elettrico in cui passato e futuro vengono a contatto per scattare una foto del presente e permetterci di fare i nostri calcoli.

Dall’arte al sapere scientifico, passando per i libri. Un’altra iniziativa da nominare è il Parolario, Festival della Letteratura. Mai come in questo momento storico in Italia c’è stato bisogno di festival della letteratura perché mai prima d’ora il numero di lettori è stato tanto in picchiata. I dati degli ultimi due anni hanno confermato il triste trend per il quale nel nostro paese si legge sempre di meno, e nelle classifiche europee l’Italia crolla sul fondo con un misero 40% di lettori. La speranza è che da festival come questi si riesca a far avvicinare almeno i giovani alla lettura, per far sì che sviluppino quella sana abitudine che da sempre è stata motore di cultura e consecutivamente di benessere.

L’elenco potrebbe essere molto più lungo perché Como è città di cultura e le iniziative sono innumerevoli. Il 2018 è appena cominciato e con l’arrivo della primavera il lago si agghinderà di fiori e darà il meglio di sé. Prenotatevi per una gita in nome della bellezza, della natura, dell’arte, della scienza e della cultura. Venite a vedere.

5 attività all’aria aperta da fare in Italia

Questa vuole essere una piccola guida per chiunque ami stare all’aria aperta, esplorare, andare all’avventura, scoprire sentieri nuovi e poco battuti. Vuole essere una piccola guida per chi si mette in viaggio senza pianificare troppo, per chi si affida alle cartine o alle indicazioni della gente piuttosto che al GPS. Se ti rivedi in questa descrizione continua a leggere; non importa che tu sia esperto o neofita, troverai qualcosa di nuovo.

Cominciamo con il vulcano più alto d’Europa: il Monte Etna. Con i suoi 3350 m si erge imponente su tutta l’isola di Sicilia. Non solo, l’Etna è anche tuttora in attività e spesso è possibile vederne la lava da distanza di sicurezza. Offre una grande varietà di tragitti e camminate e sono molte le agenzie a cui affidarsi per un tour guidato, ma è anche possibile organizzarsi per conto proprio… sempre che il suo camino non cominci a fumare!

Spostandosi sul continente ci piace partire da un luogi di cui siamo innamorati, i Monti Sibillini. Nel cuore delle Marche, sulla catena montuosa dell’Appennino Umbro-Marchigiano, i Monti Sibillini offrono una quantità di paesaggi mozzafiato, aria pulita, grande tradizione norcina, e innumerevoli chiesette d’epoca medievale. Qui si può sciare, fare escursioni e parapendio o volare col deltaplano. In più, per gli amanti dell’acqua, ci sono vari laghi in cui rinfrescarsi dopo una lunga camminata verso valle: in particolare segnaliamo il Lago di Fiastra, un lago artificiale contenuto da una diga attraversabile a piedi, che segna l’inizio del sentiero che porta alla Grotta dei Frati.

Restiamo nel Centro Italia e vi portiamo alle Cascata delle Marmore, nella Valnerina in Umbria. Si raggiungono facilmente da Terni e sono uno spettacolo assicurato per una domenica di primavera all’aria aperta. Capirete di essere quasi arrivati quando lungo la strada comincerete a notare i motociclisti che ogni domenica si godono l’asfalto tortuoso in mezzo al verde. La cascata è ovviamente l’attrazione principale, ma non è solo l’unica: l’area si presta a essere percorsa a piedi, per chi anela calma e riposo, ma è anche adibita per soddisfare i desideri dei più avventurosi. Si possono fare torrentismo, rafting, bungee jumping e arrampicata, tutto sotto la supervisione di personale esperto, per una giornata ricca di adrenalina.

Lasciamo la natura incontaminata per dirigerci in città, dove raramente si pensa di cimentarsi in attività all’aria aperta particolarmente entusiasmanti. E non una città qualunque, ma Torino, cuore dell’industria italiana. Cosa c’è da fare a Torino? Navigare il Po, ovviamente! Il fiume, infatti, nel tratto torinese è quasi interamente navigabile. Noi consigliamo il kayak o la canoa, ma qualunque piccola imbarcazione può andar bene a patto che non sia la stagione secca, altrimenti alcuni torrenti potrebbero essere prosciugati. La navigazione non presenta particolari difficoltà, ma è consigliabile mettersi in acqua con una guida esperta.

Per oggi abbiamo parlato solo di quattro attività che si possono fare all’aria aperta in Italia.  Più che attività sarebbe meglio dire destinazioni, e speriamo che alcune di queste mancassero dalla vostra lista di cose da fare. Cerchiamo di non essere scontati.

Escursionismo: fare hiking in Italia, dove e come?

Abbiamo già parlato di quanto le montagne siano un vanto di cui nessun altro paese del mediterraneo si può far fregio, perlomeno non di montagne così belle, alte e bianche. Abbiamo anche detto che spesso, questo aspetto dell’Italia viene un po’ sottovalutato all’estero, probabilmente eclissato dal ben più popolare stereotipo sole, pizza e mandolino.

Eppure di opportunità le nostre località sulle vette più alte ne offrono eccome, e non soltanto in termini di impianti sciistici, di paesaggi mozzafiato, accoglienza calorosa e piatti tipici da leccarsi i baffi. Oggi, infatti, parliamo di hiking, la nuova moda che dai noi è stata scoperta di recente ma che spopola in tutta l’Europa ormai da tempo.

In realtà non è per niente una nuova moda se si considera che la traduzione di hiking è escursionismo. La nuova moda sembra piuttosto quella di dare risalto alle cose solo perché con un nome inglese sembrano più seducenti, ma noi in Italia l’escursionismo sappiamo bene cos’è e, anzi, siamo stati l’eccellenza.

Quindi vogliamo consigliare qualche località perfetta per cimentarsi in questa disciplina senza allontanarsi dal confine italico. Come al solito, c’è molto tra cui scegliere.

Partiamo con una meta insolita, stupenda ma poco conosciuta ai più e quindi forse bella anche per questo. Si tratta dei Monti Sibillini, nel cuore delle Marche, sulla catena montuosa dell’Appennino Umbro-Marchigiano. Tra le varie tappe, da segnalare i Piani di Castelluccio, un altipiano carsico-alluvionale che regala, verso la fine di maggio, la meraviglia della fioritura delle lenticchie, uno spettacolo in cui tutto il piano si colora di rosso, violetto e rosa.

Salendo verso la parte più a nord dello stivale, le destinazioni diventano più conosciute e a volte più impervie, per la soddisfazione degli escursionisti più esperti. Ne è un esempio la Marmolada, detta anche la regina delle Dolomiti, nella provincia di Trento, anche se in realtà è più vicina a Bolzano e quindi facile da raggiungere.

Tra Vicenza, Trento e Verona troviamo poi le Piccole Dolomiti, catena montuosa molto apprezzata dagli escursionisti perché, sebbene non altissima, offre una grande varietà di sentieri e opportunità. Ciò è dovuto al fatto che durante la Grande Guerra l’esercito italiano ne batté svariati sentieri per ragioni strategiche. Da sottolineare che in questo itinerario rientra anche un passaggio sul Lago di Garda, altra destinazione ambita per dell’hiking non troppo impegnativo.

Un’alternativa simile è quella del Monte Legnone, sul Lago di Como. Scalate o camminate lungo sentieri che si affacciano da una parte sul lago del grande Manzoni, e dall’altra sulle Alpi della Valtellina. Si consiglia di provare la polenta uncia come piatto tipico.

Infine, per qualcosa di diverso, si cita l’Isola di Capraia, che si trova tra la Corsica e l’Isola d’Elba, in mezzo al mare. Tutto intorno, l’orizzonte e le coste verdi a fare da cornice.